Le città carovaniere dell’Adrar

Il grande classico…
Un circuito semplice alla scoperta di una delle zone più note della Mauritania.
215.000 km² di altipiano desertico, conosciuto per le sue gole e le sue dune di sabbia mobili.
In questa regione, abitata già dal paleolitico inferiore, possiamo trovare uno dei più grandi musei a cielo aperto: il deserto stesso.
Fra incontri con i nomadi e cieli stellati, affronteremo uno dei percorsi più conosciuti, ma anche più belli del Sahara.

PRIMO GIORNO

Partenza dall’Italia e arrivo a Nouakchott in tarda serata.
Trasferimento e sistemazione in hotel per il pernottamento.

SECONDO GIORNO

Partenza da Nouakchott per Akjoujt, pique nique lungo il percorso.Attraverso paesaggi diversi, tra dune e piste, si arriva all’Amatlich, celebre tappa della Parigi-Dakar, dove le dune sembrano un budino gigantesco e sono tra le più spettacolari di tutto il Sahara, per poi sistemare il bivacco sotto le grandi dune di Azweiga.

Pernottamento in campo libero.

TERZO GIORNO

Dune, sabbia e tanto off-road ci regaleranno una bella giornata nel cuore del deserto ricca di sorprese.
Attraverseremo bellissimi villaggi, oasi, incontreremo nomadi, affronteremo la discesa del Tifujar dove, arrivando dall’alto, rimarrete impressionati dal paesaggio.
Giungeremo alla Vallee’ Blanche di Aostane e, dopo un pranzo all’ombra delle acacie più grandi, arriveremo da Yahya, un amico che ci accoglierà insieme alla sua famiglia, con la quale poter chiacchierare per comprendere meglio la loro vita e la loro cultura e poter fare qualche splendida foto con la popolazione.

Cena tipica e pernottamento a Camp Erch.

QUARTO GIORNO

Partenza la mattina prestissimo per raggiungere l’Oasi di Terjit e la sua magica sorgente, dove ci potremo rinfrescare con un bagno rigenerante circondati dal bellissimo canyon e dai suoi colori.

Visita dell’enorme palmeto Maïreth, uno dei più grandi dell’ Adrar.
Pique Nique.
Nel pomeriggio partenza in direzione di Chinguitti passando accanto al Monte Zarga e allungando verso la Batha di Chinguitti.

Notte in auberge tradizionale.

QUINTO GIORNO

Oggi visiteremo la città di Chinguitti e le sue biblioteche (città storica della Mauritania, patrimonio mondiale dell’UNESCO e chiamata anche la Sorbona del deserto, per la sua importanza culturale).
Partenza su pista di sabbia per raggiungere il palmeto di Tenouchert, oasi perduta nel deserto, la cui gran parte è ormai sommersa dalla sabbia, e proseguimento per Ouadane, anch’essa patrimonio mondiale dell’UNESCO, città carica di storia.

Nel pomeriggio attraverseremo la Struttura di Richat, detta anche “l’occhio di Africa”, o tradizionalmente Guelb el Richat, una formazione geologica circolare somigliante ad un cratere meteoritico dal diametro di circa 40 km.
Bivacco al centro del cratere, nei pressi dell’albero dove ha vissuto Theodore Monod.

Cena e pernottamento in campo libero.

SESTO GIORNO

Attraverseremo le massicce dune di Ouarane diretti a El Ghallaouiya, dove visiteremo gli antichi fortini militari e le preziose incisioni rupestri.
L’Adrar è una mecca dell’arte rupestre mauritana ed El Ghallaouiya, insieme a El Beyed, è uno dei principali centri.

Pranzo presso le incisioni di El Ghallaouiya, notte nelle dune del Maqteir.

Cena e pernottamento in campo libero.

SETTIMO GIORNO

Via pista tra le dune del Maqteir e l’altopiano dell’Adrar raggiungeremo il sito di El Beyed: tutta la ricchezza dell’era paleolitica dell’Adrar è stata raccolta da Theodore Monod durante le sue varie missioni e custodita in un ricco museo di preistoria sahariana creato da Monod insieme a Yslim, uno dei grandi anziani della Mauritania, che ora gestisce questo museo insieme ai suoi figli.
Cena e pernottamento in bivacco tra le dune del Maqteir.

OTTAVO GIORNO

Via pista andremo in direzione di Atar, dove faremo una visita dell’antico sito archeologico di Azougui, antica capitale degli Almoravidi nel XI e XII secolo.

Pranzo e partenza verso il confine settentrionale della Mauritania per raggiungere Ben Amira, il terzo monolite più grande al Mondo dopo Uluru e Mount Augustus, entrambi in Australia.

Su una cima vicina, sculture moderne ornano la superficie rocciosa; alcuni dipinti più recenti e incisioni sono state trovate nei dintorni.

Cena e pernottamento in campo libero.

NONO GIORNO

Oggi seguiremo la pista lungo la ferrovia mauritana, famosa per il suo treno più lungo al Mondo, con 3 locomotori che trainano vagoni per 3 km.

Ritorneremo quindi a Nouakchott dove faremo cena e pernottamento in hotel.

DECIMO GIORNO

Colonie di fenicotteri rosa, pellicani, aironi cinerini, gabbiani, granchi… senza dimenticare gli innumerevoli sciacalli presenti in zona.
Grazie al fenomeno dell’upwelling gli alisei spingono al largo le acque di superficie, ma masse di acqua fredda ricchissime di sali minerali nutritivi salgono dalle profondità oceaniche ed il fitoplancton nutre e rende questo oceano il più pescoso al Mondo.

Visita al parco nazionale del Banc d’Arguin, che copre un terzo della costa della Mauritania.
Esso è infatti uno dei più grandi parchi dell’Africa occidentale e Patrimonio dell’Umanità dall’Unesco.
Il Banc d’Arguin svolge un ruolo importante per il mantenimento della biodiversità marina e la protezione dell’ecosistema del golfo di Arguin.
Come l’esploratore Theodore Monod, correremo lungo la battigia ed anche noi ci chiederemo quale dei due oceani, quello di sabbia o quello di onde, ci rapirà
.Avremo l’opportunità di incontrare persone del luogo che vivono in modo semplice vivendo di pesca.

Cena e pernottamento in bivacco, nella zona di Cape Tafarit (Arkes).

UNDICESIMO GIORNO

Ritorno a Nouakchott e visita del mercato del pesce e possibilità di fotografare le piroghe multicolori sulla spiaggia.
Pernottamento in hotel.

DODICESIMO GIORNO

Volo di rientro in Italia.

PARTENZA GARANTITA CON MINIMO DI 4 PARTECIPANTI.
MASSIMO 12 PERSONE.

Informazioni utili prima della partenza

Nelle regioni sahariane il clima è temperato, secco e soleggiato, con notevole escursione termica tra giorno e notte. In inverno le medie sono di 25°-30° di giorno e 5°-8° di minima di notte, con punte che possono raggiungere anche gli 0°. In autunno e primavera le temperature diurne possono arrivare anche a 40° e le minime a circa 20°. La vicinanza con l’Oceano può dare vita a giornate ventose, generalmente in inverno, ma mitigare la temperatura sia minima che massima.

Il rischio malaria nelle regioni desertiche del Nord è inesistente. Consigliamo tuttavia di informarsi presso il proprio medico curante, anche per altri eventuali vaccini.

Il visto di ingresso si può richiedere all’arrivo con un pagamento, in contanti, di 55€. 
Il passaporto non deve avere timbri o visti di Israele.

Questo viaggio richiede un buon spirito di adattamento. Le temperature possono variare tra il giorno e la notte e tra una zona e l’altra. Sono previste tappe fuoristrada, pernottamenti nel deserto e presso i nomadi con relativa mancanza di servizi.

I pernottamenti in campo tendato vengono fatti in tende Ferrino in nostro possesso. In alcuni punti ci saranno anche a disposizione delle Khaima, le tende locali utilizzate dai nomadi, o delle piccole strutture in muratura. Per chi lo desiderasse si può anche mettere una natta per terra e dormire sotto la luna e le stelle.

Ovunque avremo cibo, acqua potabile e alterneremo zone in cui non sarà presente la toilette ad altre in cui sono presenti bagni. La doccia nel deserto è sahariana, ovvero secchio e acqua ricavata dal pozzo.

Consigliamo di portare i vostri sacchi a pelo e cuscino, naturalmente. Noi ne abbiamo da fornire in caso di necessità. Vengono lavati esterilizzati ad ogni viaggio. Ma sono comunque usati.

Abbigliamento consigliato: leggero ed estivo, le temperature saranno calde, intorno ai 35/40 gradi. La Mauritania è il paese del vento, quindi non morirete di caldo. Consigliamo pantaloni lunghi e sandali da trekking. Consigliata crema solare.
Le donne non sono costrette a mettersi il velo, possono girare in pantaloncini e canotta. Tuttavia è comunque un paese islamico, quindi il buon senso e il rispetto sono sempre graditi. Per chi lo volesse possiamo procurare vestiti tradizionali (Mehlfa per le donne, Boubou per gli uomini.).

Portate nel bagaglio a mano le medicine necessarie.

Il cibo sarà locale, cous cous, riso, verdure, capra, montone, dromedario, pollo.

Guide viaggio: non compratele, sono inutili. La più recente è aggiornata a 10 anni fa. E nel frattempo anche la Mauritania è cambiata, anche se va a ritmi sahariani. Piuttosto vi consiglio i libri di Theodore Monod, I viaggi di Ibn Battuta, A piedi nudi attraverso la Mauritania di Odette di Puigaudeau e il sempre valido Tiziano Terzani.

Hotel selezionati
Nouakchott: Hotel 3* 
Chinguitti: Auberge tradizionale
Il resto dei pernottamenti è in campo tendato o presso i nomadi

QUOTA PER PERSONA: SU RICHIESTA E IN BASE AL NUMERO DEI PARTECIPANTI

La quota comprende
 Accoglienza e trasferimenti privati aeroporto/hotel e viceversa

 Pernottamenti in hotel o campo tendato come da programma
 Le attrezzature da campo eccetto sacco a pelo e cuscino (verranno forniti su richiesta ma consigliamo di portare quelli personali)
 Pensione completa durante tutto il viaggio, acqua compresa (altre bevande a pagamento)
 Trasporto con automezzi 4×4
 Autisti, cuochi e personale della nostra agenzia locale

 Guida locale parlante francese
 Accompagnatore multilingue (Italiano/Francese/Inglese)
 Assicurazione medico bagaglio basic

La quota non comprende
 Voli in partenza dalle maggiori città italiane (Torino – Milano – Roma, altre città su richiesta)

 Tasse aeroportuali da calcolare al momento dell’emissione voli
 Il visto di ingresso da pagare all’arrivo (55€)
 Mance
 Spese personali
 Assicurazione annullamento facoltativa
 Assicurazione integrativa facoltativa