Tradizioni del sud e patrimonio marittimo

Questo itinerario di 6 giorni offre uno scorcio del passato, con la città di Bath e le sue influenze romane, georgiane e vittoriane.
L’itinerario prevede poi una tappa a Stonehenge, nei pressi della splendida cittadina di Salisbury, e prosegue con una visita a Portsmouth alla scoperta della sua ricca storia navale.
Il tour termina a Brighton, una cittadina dell’Età della Reggenza, che vanta una fervida storia.

PRIMO GIORNO

Per secoli, Bath è stata la meta di chi desiderava rilassarsi.
Gli antichi romani si recavano qui per le calde acque termali e, in epoca vittoriana, i visitatori erano attratti dagli effetti benefici delle acque e dalla possibilità di fare shopping.
Di conseguenza, a Bath oggi si mescolano cultura antica e boutique raffinate, splendidi elementi architettonici georgiani e ristoranti eleganti, con le terme che restano il pezzo forte della città.

Dopo aver esplorato le eleganti strade e gallerie dello shopping, sali a bordo di un autobus Hop-on Hop-off e scopri nel modo migliore i punti di maggiore interesse della città.
Questo City Tour ti porterà ai Roman Baths, the Pump Room, l’abbazia dove è stato incoronato il primo Re e alle Assembly Rooms. Inoltre, c’è anche lo Skyline Tour che ti porterà dalla Bath Railway Station a Claverton Down passando dalla University of Bath e dal Prior Park Landscape Garden.

Una tappa di questo tour si ferma davanti a uno tra i siti antichi europei meglio conservati, i Roman Baths, ovvero le terme romane che sono davvero imperdibili.
Non lasciarti sfuggire la possibilità di ammirare le piscine circondate da colonne e di immergerti nei racconti di come gli antichi romani trascorrevano i momenti di ozio.
Purtroppo però non potrai immergerti nelle acque di questo sito. Per farlo dovrai fare una piccola passeggiata e raggiungere le Thermae Bath Spa, dove la stessa acqua è opportunamente trattata per i clienti.

Le acque termali naturali di Thermae Bath Spa infatti offrono ai visitatori l’equivalente moderno delle antiche terme romane.
Non c’è modo migliore per provare di persona queste acque ricche di minerali e riscaldate naturalmente, che immergersi nella piscina sul tetto, da cui è possibile ammirare lo skyline della città di Bath.

SECONDO GIORNO

Oggi ti consigliamo di iniziare le tue visite dal Royal Crescent, un’enorme mezza luna composta da trenta case a schiera, splendido esempio di architettura georgiana, ideato e progettato da John Wood il Giovane e costruito fra il 1767 e il 1774.
Insieme a suo padre, John Wood il Vecchio, l’architetto inglese si interessava di occulto e di simboli massonici; forse la creazione del Royal Crescent e del vicino Circus di Bath (in origine chiamato “King’s Circus”) rappresenta il desiderio di realizzare in larga scala un simbolo massonico: dall’alto questo complesso appare infatti come un grande cerchio con una mezzaluna, a formare il simbolo massonico soleil-lune, cioè il Sole e la Luna.

Il No. 1 Royal Crescent è un museo molto popolare. Le sale di questo palazzo offrono una panoramica sulla vita degli aristocratici e dei loro servi alla fine del XVIII secolo.
Il primo residente fu Henry Sandford, un barone irlandese trasferitosi a Bath. Oggi questa elegante casa-museo è stata restaurata e arredata secondo il gusto in voga all’epoca di Sandford.


Per continuare il tuo viaggio nel passato, nel pomeriggio potresti visitare il Jane Austen Centre che celebra una delle più importanti abitanti di Bath. Il centro offre uno scorcio sull’Età della Reggenza, periodo in cui visse Jane Austen, oltre all’opportunità di scoprire come la città di Bath abbia influenzato le sue opere e la possibilità di indossare uno dei numerosi abiti risalenti all’Età della Reggenza, disponibili presso il centro.

Ora non ti resta che svoltare l’angolo e visitare il Fashion Museum.
Questo museo, imperdibile per gli appassionati di moda, rientra tra i dieci migliori musei al mondo dedicati agli abiti alla moda.
Al Fashion Museum potrai ammirare abiti risalenti a oltre quattro secoli diversi e potrai indossarli e farti fotografare con uno sfondo in stile vittoriano.

TERZO GIORNO

Il giorno successivo, prendi il treno per Salisbury al mattino presto per trascorrere l’intera giornata in questa cittadina. Il viaggio dura circa 1 ora e 10 minuti; giunto a destinazione ti consigliamo di lasciare i bagagli in hotel ed esplorare liberamente la città.
Salisbury è una delle più rinomate città britanniche che ospitano una cattedrale e può vantarne una delle più belle in Gran Bretagna.
La struttura principale, navata transetti e coro, fu edificata in appena 38 anni (1220-1258), e rientra quindi in un unico stile architettonico, il primo gotico inglese. Dal 1310 al 1330 vengono aggiunte la Torre e la Guglia. Ospita il secondo orologio meccanico più antico del mondo, preceduto da quello italiano di Chioggia. Inoltre vi si può trovare una copia ben conservata della Magna Charta. All’interno si trova la tomba di Guglielmo Longespée (1226), testimone della posa delle fondamenta della Cattedrale: prima persona sepolta qui, fratellastro di re Giovanni Senza Terra e consigliere nella stesura della Magna Charta.
Oltre a ciò, la città è ricca di pub storici e panorami campestri.

Ora dirigiti verso la stazione di Salisbury, perché da qui parte il bus che ti porterà alla prossima fermata del tuo tour, Stonehenge.
Lo scopo originario e il metodo di costruzione di questo antico cerchio di pietre, risalenti al 3100 a.C., restano avvolti nel mistero ancora oggi, benché numerose teorie suggeriscano varie ipotesi, da templi dedicati al sole, a strumenti musicali.
Vale sicuramente la pena di ritagliarsi del tempo per assistere alla geniale ricostruzione in time-lapse che mostra la vita di questo monumento sin dalla sua costruzione.
Le pietre di Stonehenge devono il loro attuale allineamento ai lavori di ricostruzione nella prima metà del Novecento.
Ipotizzando che l’attuale allineamento ricalchi il precedente, alcuni sostengono che Stonehenge rappresenti un “antico osservatorio astronomico”, con un significato particolare ai punti di solstizio ed equinozio, anche se l’importanza del suo uso per tale scopo è dibattuta. Il sito fu aggiunto alla lista dei patrimoni dell’umanità dell’UNESCO nel 1986.

Ora risali sul bus (ne passa uno ogni ora) e ritorna verso Salisbury, ma prima puoi fermarti ad ammirare un altro famosissimo sito archeologico che si trova lungo la strada.
L’Old Sarum fu il primo insediamento in cui sorgeva Salisbury, e si trova sulla cima di una collina a poco più di tre chilometri dalla città moderna. Ci sono prove che testimoniano che l’area era abitata già nel 3000 a.C. e che i normanni costruirono un’enorme cattedrale e una motta castrale nell’XI secolo, di cui oggi è possibile ammirare i resti.
Old Sarum originariamente era una fortezza di collina dell’età del ferro, piazzata strategicamente alla congiunzione di due vie di comunicazione commerciale e il fiume Avon. La fortezza di collina ha pianta di forma ovale di 400 m di lunghezza e 360 m di larghezza. Consiste in una duplice altura con in mezzo un fossato ed un ingresso dal lato esterno. Esso venne utilizzato dai Romani, che ne fecero la città di Sorviodunum.
Gli Anglosassoni la usarono come piazzaforte contro le incursioni dei vichinghi ed i normanni eressero intorno al perimetro dell’insediamento preistorico un muro in pietra ed al centro vi costruirono un castello su un monticello protetto da un profondo fossato secco. Un palazzo reale venne costruito all’interno del castello per il re Enrico I e venne successivamente utilizzato dai monarchi plantageneti. All’estremità occidentale della città venne costruita una cattedrale normanna con la residenza per il vescovo. Nel 1219 la cattedrale venne demolita per erigerne un’altra in riva al fiume e la popolazione si trasferì più in basso, in una nuova città, che prese il nome di Nuova Sarum o Nuova Salisbury. Il castello cadde in disuso e venne venduto come materiale da costruzione da re Enrico VIII.

QUARTO GIORNO

Per raggiungere Portsmouth in treno, ci vogliono circa 75-90 minuti.
Situata sulla costa meridionale, questa è una città portuale e base navale della costa meridionale dell’Inghilterra, che occupa principalmente Portsea Island ed è nota per il patrimonio marittimo e il Portsmouth Historic Dockyard.
Inoltre, Portsmouth è la città natale di Charles Dickens.
Qui si trovano numerosi musei e gallerie, oltre a uno splendido lungo mare sui cui sorgono fantastici bar e ristoranti, pronti per essere esplorati.

Prima di visitare la città, lascia i bagagli in hotel!
Portsmouth, dicevamo, è una cittadina storica, celebre per il proprio passato marittimo. Il Portsmouth Historic Dockyard, in particolare, è un modo fantastico e unico per esplorare alcune delle navi più importanti della Royal Navy.
Qui potrai vedere con i tuoi occhi la HMS Victory (la nave sulla quale l’ammiraglio Nelson combatté la Battaglia di Trafalgar), la Mary Rose (la sfortunata nave ammiraglia di Enrico VIII), la HMS Warrior 1860 (la prima nave al mondo costruita con scafo metallico. L’HMS Warrior era la nave da guerra più grande e potente all’epoca della sua costruzione, nel 1860. Alimentata a vapore e vento, la nave fu l’orgoglio della flotta della Regina Vittoria. La Warrior è una delle imbarcazioni superstiti dell’allora formidabile Victorian Navy e oggi è diventata una nave museo ed un’attrazione turistica.), la HMS Alliance (l’unico sottomarino britannico rimasto tra quelli che hanno combattuto nella II Guerra Mondiale) e la HMS m.33 (unica nave superstite della campagna di Gallipoli).
A Portsmouth scoprirai tutto quello che c’è da sapere sull’affascinante e terribile storia delle guerre sul mare, e inoltre avrai la possibilità di arrivare in barca al Royal Navy Submarine Museum e al Museum of Naval Firepower.

Ora dirigiti verso i Quays, dove troverai la Spinnaker Tower.
Costruita per assomigliare a una vela spiegata dal vento, la Spinnaker Tower è una piattaforma panoramica di 170 metri da cui è possibile ammirare fantastiche vedute su Portsmouth e sul mare aperto. La torre è alta due volte e mezza la Colonna di Nelson di Londra e vale indubbiamente la pena visitarla per ammirare il sud-est inglese.
Questa fantastica costruzione, inaugurata nel 2005, è visibile fin da 35 km di distanza ed è divenuta un po’ il simbolo della città.
Sali sulla torre e ammira Portsmouth dall’alto, fermandoti in uno dei 3 piani che si trovano a 100 m, 105 m e 110 m d’altezza: potrai persino fare l’esperienza d’essere sospeso nel vuoto, camminando sopra un pavimento trasparente. Prova l’emozione di prendere un Afternoon Tea nel locale chiamato The Clouds, che si trova al secondo piano, oppure partecipa a un tour guidato durante il quale scoprirai tutto sulla storia della straordinaria Spinnaker Tower.

QUINTO GIORNO

Brighton è una delle più elettrizzanti città costiere della Gran Bretagna e dista 1 ora e 20 minuti circa da Portsmouth (diretto). La città è ricca di cultura e splendidi negozi ed è circondata dalla magnifica campagna delle South Downs.

A 10 minuti a piedi dalla stazione di Brighton si trova il Royal Pavilion. Questo è uno dei più straordinari palazzi storici del Regno Unito. Questo bizzarro edificio che sembra uscito da “Le Mille e Una Notte”, costruito in stile architettonico Mogul e arredato all’interno in stile cinese, è diventato uno dei simboli di Brighton.
Il Royal Pavilion era la residenza di villeggiatura di re Giorgio IV, un noto amante dell’arte e dell’estetica, che lo volle disegnato così perché ammaliato dal fascino dell’Oriente. Il palazzo come lo vediamo oggi è il risultato di più ristrutturazioni successive operate su una modesta villa, che il sovrano aveva cominciato a utilizzare per le vacanze ai tempi in cui era ancora principe di Galles. La progettazione della struttura fu affidata al famoso architetto John Nash.
Il Royal Pavilion è aperto al pubblico, così anche tu potrai esplorare i suoi sontuosi interni, visitare i suoi stupendi giardini e scoprire la sua complessa storia. Questa incredibile dimora ha anche un’altra particolarità: è l’unica tra le Residenze Reali britanniche che non sia proprietà della Corona o dello Stato, dato che fu venduta alla città di Brighton nel XIX secolo.

Prosegui la tua passeggiata dirigendoti verso il mare.
Qui, a pochi passi dal Brighton Palace Pier, si trova il SEA LIFE Centre che ospita squali, razze, cavallucci marini, tartarughe e numerose altre specie, ed è pertanto il luogo ideale per approfondire la vita sottomarina, la conservazione degli animali e le loro abitudini alimentari.
Costruito nel 1872 il Brighton Aquarium è un meraviglioso esempio di architettura vittoriana che custodisce oltre 3500 creature marine tutte da ammirare da vicino. Esplora undici diverse zone che ti porteranno dalla vita marina della Gran Bretagna fino alla piovosa e caldissima foresta tropicale.

Ora passeggia sul lungo mare fino ad arrivare a quello che dal basso sembra un UFO  pronto ad atterrare sulla Terra. Si chiama British Airways i360 ed è la torre di osservazione mobile più alta la mondo. A 138 metri di altezza, dalla capsula panoramica in vetro della torre, è possibile ammirare panorami mozzafiato sulla Brighton dell’Età della Reggenza, sul magnifico paesaggio delle South Downs e, nelle giornate di bel tempo, su Beachy Head, le Seven Sisters e l’Isle of Wight.
“Camminare in aria” su un molo verticale così come si può “camminare sull’acqua” lungo un molo orizzontale. E’ l’idea degli architetti dello studio Marks-Barfield, lo stesso che ha progettato e costruito il London Eye.

SESTO GIORNO

Dopo aver passato la notte a Brighton, prendi il treno per la stazione di London Victoria (1 ora circa). Se invece non sei riuscito a vedere tutto ciò che volevi, potresti trascorrere un’altra giornata al mare, prima di prendere il treno del ritorno in serata.