Viaggio di nozze a Hogwarts

Questo tour ti porterà a scoprire molti dei luoghi chiave della saga cinematografica e dei libri scritti da J.K. Rowling.
Attraverserai il Regno Unito da sud a nord scoprendo luoghi meravigliosi.
A Londra entrerai negli studi della Warner Bros per scoprire i segreti delle riprese dei film, volare su una scopa e assaggiare la Burrobirra. 
A York camminerai lungo Diagon Alley e visitare una delle città meglio conservate del Regno Unito.
Ad Alnwick Castle potrai respirare la magia di Hogwarts.
A Edimburgo potrai entrare nella caffetteria al cui tavolo la scrittrice cominciò a scrivere i libri di Harry Potter mentre contemplava il castello.
Non pensarci troppo su e parti insieme a noi per vivere un viaggio come nei film!

PRIMO GIORNO

Partenza del volo dalla città di origine fino a Londra, dove ti consigliamo di prenotare un albergo in zona King’s Cross.
Sulle rive del fiume Tamigi, Londra è un’autentica città globale, con un’atmosfera vibrante e un’innegabile offerta culturale e turistica. Inoltre, la città è uno dei principali centri finanziari del mondo.

Dopo aver lasciato le valigie in hotel, recatevi alla stazione di Saint Pancras, la cui facciata rossastra appare nei film.
Proprio accanto alla stazione di Saint Pancras, si trova la stazione di King’s Cross. Al suo interno, potrete visitare il binario 9 ¾, contrassegnato da un’insegna e da un carrello per le valigie che scompare nel muro.
I protagonisti di Harry Potter dovevano attraversare quel muro per raggiungere il binario da cui partiva l’Hogwarts Express, il treno che trasportava gli studenti di magia a Hogwarts per farli proseguire con i loro studi.

La zona di King’s Cross è diventata molto di moda negli ultimi anni. Mangiate in uno dei ristoranti della zona come “Granger & co”, “Grain Store” o “Karpo”.
Pernottamento a Londra

SECONDO GIORNO

Prima colazione in hotel.
Oggi trascorrerete la giornata negli studi della Warner Bros, che potrete raggiungere con il bus che abbiamo prenotato per voi in partenza da Victoria Coach Station.
Durante la visita, vi stupirete con alcuni set usati nei film come il Ministero della Magia, Diagon Alley e altri. Inoltre, vedrete i costumi dei protagonisti, osserverete i progetti di mostri e di altre creature della saga e, naturalmente, potrete toccare le bacchette originali.

Due delle attrazioni più richieste sono volare sulla scopa e salire a bordo della moto di Hagrid.
Infine, avrete l’opportunità di assaggiare la burrobirra e le Gelatine Tuttigusti di Bertie Bott.

Terminato il tour, ritornerete nella capitale dove potrete provare il tipico “fish and chips”.

TERZO GIORNO

Prima colazione in hotel.
Oggi potete seguire semplicemente le nostre indicazioni e andare alla scoperta delle location di Harry Potter a Londra.

Passando da Leadenhall Market, da cui i maghi accedevano al Paiolo Magico, per finire con la vera Diagon Alley, di ispirazione per film e romanzi.

Questo tour vi darà anche modo di scoprire tutti i punti più iconici di Londra.
Indossate scarpe buone, sarà una lunga giornata.
Pernottamento a Londra.

QUARTO GIORNO

Prima colazione in hotel.
Dopo colazione dirigetevi alla stazione di Kings Cross e prendete il primo treno per York.
Volete dormire fino a tardi?Nessun problema, c’è un treno ogni mezz’ora e in 2 ore sarete catapultati da una città moderna come Londra a una medievale come York appunto.

Arrivati alla stazione potete scegliere se attraversare a piedi la città e arrivare in hotel da soli o prendere un taxi.
York è una città storica dell’Inghilterra, di capitale importanza durante l’epoca romana e l’epoca vichinga, e con un ruolo significativo nella chiesa anglicana.
La Cattedrale, il castello e le mura sono assolutamente da visitare.

York ha lasciato il segno anche nella saga di Harry Potter. La costruzione di Diagon Alley è stata ispirata da The Shambles, una strada medievale nella zona vecchia che vale la pena visitare. Inoltre, quando Harry e Hagrid passeggiano sul ponte di King’s Cross, in realtà si trovano alla stazione ferroviaria di York.
Perchè non finire la giornata in bellezza con la visita alla Fabbrica di cioccolato o a un birrificio tra i più famosi dello Yorkshire?Pernottamento a York.

QUINTO GIORNO

Colazione in hotel.
Fate check out e lasciate i bagagli in hotel. La visita di York non è ancora finita.

Tra le antiche vie del centro di York spiccano le 3 imponenti torri del meraviglioso Minster, la cattedrale della città.
Questo è il più grande edificio gotico della Gran Bretagna e una delle maggiori cattedrali d’Europa, e inoltre è la sede dell’Arcivescovo di York (la seconda carica in ordine d’importanza della Chiesa Anglicana).
La costruzione dello York Minster cominciò nel XIII secolo, e per completare i lavori ci vollero più di 250 anni. Visitando questa cattedrale potrete ammirarne la stupenda architettura e le meravigliose decorazioni, compresi i bizzarri gargoyle e le figure fantastiche presenti sulle facciate esterne e negli interni. Inoltre il Minster possiede ricche collezioni di manufatti (reperti archeologici, oggetti preziosi, eccetera), una raccolta di manoscritti e una biblioteca con circa 120’000 volumi antichi e moderni.
Non dimenticate di salire sulla torre centrale, dove dall’altezza di oltre 70 m potrete godere di uno spettacolare panorama: questa è da sempre una delle esperienze imperdibili da fare a York!

Nel tardo pomeriggio ritirate i bagagli in hotel e prendete il treno per Newcastle.

SESTO GIORNO

Prima colazione in hotel.
Questa mattina uscite da Newcastle e dirigetevi a nord.

Magnifico castello medievale immerso in giardini perfettamente curati, Alnwick Castle è una delle più impressionanti tenute storiche del paese. Gli amanti della storia ne apprezzeranno il passato, mentre i fan di Harry Potter saranno certamente felici di farsi un selfie nella location reale utilizzata per riprodurre la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Il treno da Newcastle ad Alnmouth impiega soltanto 45 minuti, dopodiché prendete l’autobus X18 (10 minuti). Potrete anche visitare i meravigliosi giardini e perché non fare pranzo in una casa sull’albero?

Nel pomeriggio invece avrete tutto il tempo di esplorare Newcastle. Godetevi l’architettura, i centri culturali, i pub, i ristoranti e i percorsi ciclabili del vivace quartiere del Quayside. Attrazioni come il Gateshead Millennium Bridge, il Tyne Bridge, il Baltic, il Sage Gateshead e molto altro ancora vi attendono nella zona portuale sul fiume Tyne.
Fate una passeggiata a Grey Street e scoprirete perché è stata eletta la terza strada più pittoresca della Gran Bretagna. Sede di una miriade di bar e ristoranti, circondati da un’imponente e affascinante architettura neoclassica, questa strada è una perfetta fusione tra modernità e tradizione inglese.
E infine visitate il Castle Keep (torrione) e il Black Gate (ingresso fortificato), i due edifici di più grande valore storico della città. Queste strutture facevano parte del Castello di Newcastle, la fortificazione da cui ha preso il nome la città (Newcastle significa infatti nuovo castello). Scoprite il movimentato passato della città e anche alcune bizzarre storie, come quella di un giovane assassinato da un asino volante.
Pernottamento a Newcastle.

SETTIMO GIORNO

Prima colazione in hotel e poi è di nuovo ora di ripartire.
Saltate sul primo treno per Edimburgo, ne passa uno ogni 10 minuti.

Edimburgo è una città fondamentale in Harry Potter. Questo è il luogo in cui J.K.Rowling iniziò a scrivere i libri. Ci sono diversi “walking tours” (visite a piedi) con guida per esplorare i luoghi d’interesse in cui la scrittrice ha avuto l’ispirazione per dare vita alle avventure di Harry Potter.
Puoi andare a bere qualcosa al bar “The elephant house”, la cui vista sul castello è magnifica. È il posto in cui la Rowling ha iniziato a scrivere Harry Potter. Da lì, dirigetevi al cimitero di Greyfriars, che si trova molto vicino. Molti dei nomi nelle tombe vi ricorderanno i personaggi della saga, in quanto la Rowling li ha usati per i suoi romanzi. Inoltre, questo luogo ha ispirato il duello tra Voldemort e Harry Potter in “Harry Potter e il Calice di Fuoco”. Questo cimitero è famoso anche per il cane Bobby, che è stato 12 anni vicino alla tomba del suo padrone. La popolarità di questa storia è stata talmente grande che è stata costruita una statua del cane al cimitero.

Da lì, potete dirigervi verso Edinburgh City Chambers sul Royal Mile. All’esterno dell’edificio si trovano le impronte delle mani della Rowling, stampate in colore dorato sul pavimento insieme ad altre celebrità della città. Per mangiare, andate da “Spoon”, un caffè frequentato dall’autrice e che vanta un menù variegato.
Godetevi un pomeriggio libero a Edimburgo, città che vi affascinerà. Per fare questo, niente di meglio che perdersi nella Old Town. Si tratta di una zona ricca di magia e in cui si respira un’aria medievale, come ad esempio nel castello di Edimburgo. La fortezza storica è l’elemento più rilevante dello skyline della città, una tappa obbligatoria di qualsiasi viaggio nella capitale scozzese. La visita al castello include le Insegne di Scozia (Honours of Scotland), conosciute anche come i gioielli della corona scozzese (sono tra i più antichi d’Europa), e la Pietra del Destino, l’antico trono dove aveva luogo l’incoronazione dei sovrani all’epoca della monarchia scozzese.
Uno dei gioielli del Paese, senza dubbio, è il suo whisky. Non dimenticarti di provarlo, così come gli “haggies”, un tipico piatto scozzese fatto con varie parti dell’agnello, molto speziato e dal sapore intenso.
Pernottamento a Edimburgo.

OTTAVO GIORNO

Prima colazione in hotel.
Questa mattina potete iniziare la giornata dal fondo della Royal Mile, dove si possono ammirare l’edificio che ospita il Parlamento scozzese e, di fronte, Holyrood Palace, residenza estiva della Regina.

Per quanto concerne il primo, esso venne progettato dall’architetto catalano Enric Miralles che tuttavia morì prima della fine dei lavori: il suo intento era quello di raffigurare le tipiche imbarcazioni scozzesi aggiungendo poi elementi decorativi alquanto particolari come rivestimenti interni a forma di incudine oppure finestre simili a celle di clausura dei monasteri. L’opera è stata, ed è ancora, molto criticata per i costi della costruzione e soprattutto per lo stile moderno completamente fuori contesto rispetto agli edifici circostanti.

Dall’altro lato della strada sorge maestoso il Palace of Holyroodhouse, residenza ufficiale della Regina Elisabetta II. L’edificio ha una storia lunga e ricca di avvenimenti importanti, iniziata nel 1128 quando Davide I vi fondò il monastero e proseguita come dimora dei sovrani scozzesi dal XVI secolo. Oggi quando la Regina o un membro qualsiasi della Famiglia Reale inglese non vi risiede, il palazzo è aperto al pubblico. Qui si potranno visitare gli appartamenti di Maria Stuarda. Infatti Mary Queen of Scots vi si trasferì subito dopo il ritorno dalla Francia nel 1561. Come per tutta la sua vita anche qui il suo soggiorno fu piuttosto travagliato dato che proprio in una delle sue stanze venne ucciso Davide Rizzio. Egli, alla fine del 1564, divenne il segretario privato della Regina per le relazioni con la Francia. Tuttavia, a causa dell’ambizione, del fatto di essere straniero e forse amante di Maria Stuarda, si attirò le antipatie della corte e del marito della Regina. Fino al 9 marzo 1655, quando una truppa di nobili protestanti entrò a Holyrood Palace e uccise Rizzio davanti agli occhi di Maria Stuarda. A lato del Palazzo sorgono le rovine dell’Abbazia di Holyrood, fatta realizzare nel 1128 sempre da Davide I e sede di molte incoronazioni di sovrani della Scozia e di matrimoni reali. Tra Holyrood Palace ed i resti dell’abbazia si passeggia per i giardini, sterminati e sempre curati alla perfezione, dove si tengono eventi durante il soggiorno della Regina ad Edimburgo.
Imperdibile infine una passeggiata fino alla cima dell’Arthur’s Seat, a una montagna di grande impatto visivo che si trova proprio di fronte al Palazzo.

Usciti dal Palazzo di Holyroodhouse prendete lo Skylink 300 e dirigetevi a Ocean Drive. Qui è attraccato il Royal Yacht Britannia, utilizzato per oltre quarant’anni dalla Regina e dalla famiglia reale per le visite di stato e per trascorrere le vacanze. Riceverete subito un caloroso benvenuto al centro informazioni della Britannia nell’Ocean Terminal, dove potrete vedere foto e documenti storici che illustrano il passato affascinante della Britannia. Una volta saliti con l’audioguida (disponibile in 21 lingue, tra cui l’italiano), vi immergerete nelle vite private della Famiglia Reale. Alcuni tra i personaggi storici più importanti sono saliti a bordo: da Winston Churchill a Boris Yeltsin, da Gandhi a Nelson Mandela. E adesso sarete voi a vedere quello che hanno visto loro.
Ogni parte della Britannia contiene dei tesori da scoprire: la maggior parte delle opere negli appartamenti di Stato arrivano dalla Collezione Reale, avuti col permesso di Sua Maestà La Regina.

Ora prendete il bus 22 e tornate verso il centro di Edimburgo. Il bus ti lascerà ai piedi di Calton Hill.
Seppure si trovi a poche centinaia di metri dal centro città questo luogo trasmette una sensazione di lontananza ed estraneità rispetto alla zona circostante. Ciò lo si deve ai monumenti in stile greco che si trovano sulla sua cima e che staccano con l’architettura che caratterizza la capitale scozzese. Dalla cima si dispone di un’eccellente panorama della città, con il mare a fare da sfondo e da qui si fanno la maggior parte delle fotografie che ritraggono la skyline ed il centro di Edimburgo, soprattutto dall’alto del Nelson Monument oppure dal Dugald Stewart Monument.
Per concludere la giornata perdetevi nei pub alla ricerca di una buona pinta di birra prima di andare a dormire.
Pernottamento a Edimburgo.

NONO GIORNO

Oggi avrete tutto il tempo di dedicarvi alla New Town e a Dean Village.

L’elegante zona di New Town è caratterizzata da case a schiera in stile georgiano che fiancheggiano larghi viali e ampie piazze. I negozi delle grandi catene di Princes Street e le boutique che si trovano su George Street e nei dintorni sono la meta preferita degli amanti dello shopping, mentre gli impiegati e i residenti benestanti frequentano bar e cocktail lounge chic. La Scottish National Portrait Gallery, ospitata in un edificio in arenaria rossa in stile neo-gotico, espone i dipinti di famosi pittori scozzesi del passato e moderni. Potremmo dire che la costruzione della città nuova fu una specie di via di fuga per le classi sociali più agiate della città, stanche del sovraffollamento, degli odori pestilenziali e delle condizioni malsane in cui versava la città vecchia di Edimburgo dal momento in cui venne eretta la Muraglia di Flodden nel 1513.

La zona nuova della città venne fondata nella seconda metà del secolo XVIII, pertanto la convivenza forzata di diverse classi sociali e le condizioni di vita terribili durarono quasi due secoli. Sarà solo nell’anno 1766 che si disegnerà il progetto della New Town. Dal nucleo originale della Old Town, cresciuta ai piedi del castello, con le sue costruzioni ammassate, stretti vicoli ciechi e, come se non bastasse, senza rete fognaria, si decise di allargare la città nella parte nord. Il vecchio lago artificiale, fonte idrica della città, il Norr Loch, fu prosciugato, dando vita agli attuali Giardini di Princes Street, e le due parti della capitale collegate con una serie di ponti. Il merito dell’aspetto attuale della Citta Nuova lo si deve al giovanissimo architetto che vinse il concorso per realizzare questa grandiosa idea, James Craig. Il progetto originale è piuttosto interessante e si mantiene quasi interamente ancora oggi. Era fondato sull’idea della “Union flag“, che oggi conosciamo come la bandiera del Regno Unito, nella quale convergono la croce di San Giorgio – patrono d’Inghilterra – e la croce di Sant’Andrea – patrono della Scozia -. I due paesi, all’indomani delle sanguinarie guerre giacobite che avevano fatto traballare le vere basi dell’Unione del Regno Unito, avvenuta nel 1707, cercavano di mostrare più che mai la loro interconnessione anche a livello urbanistico.

Dean Village prende il nome dalla valle (Dean viene da dene, cioè valle profonda) che nasconde questo angolo di Edimburgo, e che si trova ad appena dieci minuti a piedi da Princes Street, la principale via di Edimburgo.
Per 800 anni è stato la sede di molti mulini che sfruttavano l’energia prodotta dalla acque del Water of Leith. Purtroppo il commercio di Dean Village soffrì una notevole diminuzione dell’attività, fino a diventare, intorno alla metà del 1900, un luogo povero e decadente. Dieci anni dopo, ci si rese conto che si trattava di un luogo gradevole, esteticamente accattivante e dal fascino classico pur essendo molto vicino alla città. Così l’amministrazione si sforzò di riabilitare la zona, per trasformarla in un’area residenziale che non avesse nulla da invidiare al resto della città.Oggi, i mulini non ci sono più e la zona è diventato un’oasi di tranquillità, così come un buon punto di partenza per una passeggiata lungo il Water of Leith, il fiume che scorre ad Edimburgo, fino a Stockbridge, il quartiere elegante nella zona nord della città. Lungo la passeggiata non potrete non notare la ruota del mulino che si trova sul percorso. La scelta di lasciarla lì è nata dal desiderio di ricordare quale fosse il passato carattere di questo quartiere.

Si passeggia fino ad arrivare al St. Bernard’s Well. Una struttura circolare di un tempio romano contorna un pozzo che è solitamente chiuso, ad eccezione di eventi speciali o giornate di festa. La struttura del tempietto trae ispirazione dal Tempio di Vesta a Tivoli, in Italia. La leggenda vuole che l’acqua del pozzo sia miracolosa. Sembra che possa curare molte malattie, inclusa la cecità. E anche se -ovviamente- non c’è alcuna evidenza scientifica della cosa, per lungo tempo il pozzo è stato meta di pellegrinaggio.
Al centro del tempio si trova una statua marmorea di Igea, la dea della salute, proprio per indicare le proprietà miracolose delle acque.
Non possiamo darvi certezze sulle proprietà delle acque del luogo, ma sicuramente una passeggiata nel Dean Village vi lascerà con uno splendido ricordo!
Pernottamento a Edimburgo.

DECIMO GIORNO

Colazione in hotel e ultime ore a disposizione prima del volo di ritorno in Italia.